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1920 circa - La fabbrica del Panforte ascianese nel borgo di Meio Asciano

1920 circa - La fabbrica del Panforte ascianese nel borgo di Meio

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Ancora nei primi anni '50 nel borgo di Meio, c'era un negozio di alimentari con annesso uno dei forni più antichi del paese. L'attività era gestita dai Fabbri: forse Amedeo che compare a sinistra nella foto. Il forno, oltre alla produzione di pane, sfornava una notevole quantità di panforte secondo le tradizionali ricette senesi. La produzione era in concorrenza con il Giardi cheha sempre prodotto il Panpepato in base ad una ricetta locale sconosciuta.



A giudicare dal numero dei lavoranti, negli anni venti, la produzione di panforte aveva raggiunto livelli commerciali piuttosto rilevanti.



Già allora si ponevano problematiche di tipo igenico: lo prova l'uso delle reti per il contenimento della capigliatura.



Fra le persone ritratte, sono state individuate con certezza alcune:




  • Pietro Bacconi, che aveva casa proprio sopra il forno

  • La mamma dei fratelli Galli, che abitava nella Peschiera

  • Nella Gallorini, mamma di Amelia e Giovanni Tozzi, che abitava di fronte al forno

  • Aquilina Amidei, moglie di Finesco Tozzi e mamma di Luciana

  • Amelia, la mamma dei fratelli Mencarelli: Renato, Renata e Guido.



C'è qualcuno che riconosce gli altri?



Leggi: Panpepato e Panforte fra storia e leggenda, di Augusto Codogno