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1938 - La Casa del Fascio appena costruita Asciano
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Immagine realizzata poco dopo l’inaugurazione della Casa del Fascio. Oltre all’indubbia e inequivocabile impronta architettonica dell’edificio, si nota il cancello di accesso allo stadio che risulta uguale a quello che ancora esiste ai macelli. Sulla destra si intravede il garage dei fratelli Petrioli, non ancora rialzato con 2 piani per uso civile e la palazzina d’angolo con via Roma priva di terrazzi.
BREVE STORIA
Prevista all'interno del piano di ampliamento della cittadina redatto nel 1934 sotto il podestà Gino Tesi, la Casa del Fascio con il contiguo campo sportivo venne realizzata fuori della Porta Massini in località il Prato, utilizzando i fondi ricavati dall'estinzione del Circolo Operaio avvenuta nel 1935.
Costruita su progetto dell'ingegnere senese Armando Sabatini, la Casa del Fascio con il cinematografo interno e lo stadio "G. Marconi" sul retro venne inaugurata Sabato 27 Novembre 1937 alla presenza del ministro Starace ma mai del tutto terminata, come testimonia la muratura in mattoni a vista della torre littoria, ancora priva del progettato rivestimento in travertino. La solenne cerimonia dell'inaugurazione si svolse con una grande processione di carri nel perimetro del campo sportivo, mentre dalla loggia d'angolo il ministro arringava la folla.
Nel 1948, cancellate le iscrizioni e le figurazioni militariste che ornavano il corpo dell'arengario, venne adibita a Casa del Popolo; nel 1951 venne trasformata a caserma e come tale è usata a tutt'oggi. Nel 1982 l'annesso cinematografo è stato trasformato in alloggi di servizio.