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Il Ciarlatano
Artista: Bernardino Mei
Anno: 1656
Collocazione attuale: Palazzo Salimbeni
Luogo originario:
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Acquistato dal Monte dei Paschi di Siena nel 1984, il dipinto apparteneva in origine alla Collezione Gerini di Firenze: in basso a sinistra, sopra il foglio che sporge dal palco su cui siede il ciarlatano, compaiono la firma (“In Siena per Bernardino Mei Pittore”) e la probabile data di esecuzione della tela, il 1656. L’iconografia inconsueta e l’originalità del soggetto forniscono al moderno spettatore un vero e proprio spaccato dei costumi, delle usanze e delle credenze che dovevano caratterizzare il contesto sociale senese alla metà del XVII secolo.
Il vecchio ciarlatano siede sopra un palco di legno attorniato dagli strumenti del proprio mestiere, boccette e ampolle di vetro contenenti pozioni dalle improbabili virtù terapeutiche. La visione dal basso sembra accentuare l’imponenza dell’ambiguo personaggio la cui corporatura viene amplificata dal sovrapporsi di innumerevoli strati di panni. L’esibizione del misterioso guaritore si svolge dentro le mura della città di Siena, come indica il profilo della torre del Mangia che si intravede nello sfondo, sulla sinistra del quadro. La folta barba da novello filosofo, la sguardo acuto, penetrante e la perentorietà dei gesti suscitano il timoroso stupore della folla che si raccoglie ai piedi del palco; non tutti sembrano comunque subire l’influenza dell’arcano personaggio: fra gli astanti sbigottiti trova posto anche lo scettico che annusa diffidente il contenuto di una piccola ampolla.
L’adozione di un trattamento luministico fortemente contrastato, caratterizzato dalla combinazione di ampie zone luminose con ombre profonde e avvolgenti, contribuiscono ad accentuare l’atmosfera inquietante che circola all’interno del dipinto, sul quale incombe la massa scura del cielo tempestoso.
Il Ciarlatano