> Home > >
Carro Etrusco di VI sec. AC Asciano
.jpeg)
.jpeg)
.jpeg)
.jpeg)
Collocazione attuale: Museo Civico Archeologico e d'Arte Sacra Palazzo Corboli
Luogo originario:
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Il carro etrusco in ferro fu rinvenuto, nel corso delle indagini archeologiche condotte negli anni ’80, nella tomba A della necropoli del Poggione presso Castelnuovo Berardenga.
Il reperto, databile fra la fine del VII-inizi del VI secolo a.C., è stato sottoposto ad un complesso intervento di restauro diretto dalla ex Soprintendenza Archeologia della Toscana.
L'allestimento museale del carro consiste in una sua ricostruzione tridimensionale in legno, sulla quale sono state applicate le parti metalliche, restituendogli la forma e le dimensioni originali. La ricostruzione si è basata sui dati raccolti sia durante lo scavo che nel primo intervento di restauro, svoltosi negli anni ’80 del Novecento, e da quanto emerso nel corso restauro stesso. Il calesse del Poggione si presenta come una cassa parallelepipeda, aperta davanti e dietro, priva di predellino, con la seduta collocata quasi all’altezza dei bordi e tirato da due cavalli.
Numerose sono le novità emerse su questa tipologia di reperto grazie alla ricerca approfondita, condotta in parallelo al restauro dalla Soprintendenza: “Si tratta di un calesse funzionale al trasporto di beni del proprietario, simbolo quindi del suo status, con una forte valenza celebrativa del rango del gruppo gentilizio, non solo dell’individuo, e del ruolo di controllo del territorio svolto da esso. Sembra avvalorare, questa interpretazione, la collocazione del calesse all’interno della tomba, che lo lega non solo al mondo funerario, come proiezione simbolica del viaggio agli inferi ma anche come status symbol dell’aristocrazia locale”.
Carro Etrusco di VI sec. AC